sabato 20 febbraio 2010

A me scappa la cacca

Facebook è diventato ridicolmente importante negli ultimi tempi, anche qui in Italia. Dico "ridicolmente" perchè i telegiornali riescono a inserirlo in qualsiasi puttanata. Personalmente lo trovo uno strumento utile sotto vari aspetti. Per esempio da noi viene usato per comunicare orari, partite, allenamenti con la squadra.

ALLENATORE (per la privacy lo chiamaremo Mr.Corny):

NOI INCONTRIAMO TRAVO-CASTELLANA-COSTAZZURRA in 10 giorni.
E' un clima partita che parte da oggi e finisce Venerdì...
9 punti su 9 indispensabili ogni altro risultato non ci serve.

Io sono carico e VOI?

Compagno di squadra #1:

somma....mi sono alzato adesso da letto...adesso come adesso non sono molto carico...magari dopo un pò di più.... ;-)

Io:

Beh in realtà dovremmo parlare di cosa intendi per la parola "carico". Come ben sapete "carico" può riferirsi, secondo una prima ipotesi a, all'essere pieno di energie ma, a scanso di equivoci, ricordo che "carico" potrebbe voler dire anche (la chiameremo ipotesi b) che sto trasportando qualcosa di pesante che, ovviamente nel contesto pallavolistico in cui ci troviamo non sarebbe sicuramente di aiuto limitando i movimenti del giocatore, nonchè la velocità di spostamento (particolarmente importante per i palleggiatori) e ovviamente l'efficacia dei salti, senza contare l'affaticamento precoce al quale si andrebbe incontro. Una terza ipotesi c potrebbe essere l'intendere "carico" con il fatto di aver assunto bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti, nel quale caso, la domanda "siete carichi?" andrebbe a indagare la nostra integrità fisica al fine di poter giocare al massimo delle nostre disponibilità fisiche senza dover temere l'eccesso di potere riducente dovuto all'etanolo o le varie implicazioni psicosomatiche della droga. Ovviamente c'è anche un ulteriore significato di tipo gerarchico (cui ci riferiremo come ipotesi d), nel senso che il nostro allenatore si definisce carico forse nel senso di "farsi carico" della responsabilità delle nostre vittorie/sconfitte e dunque ponendoci la domanda si interroga sul nostro coinvolgimento nella vita di squadra, per sapere se ciascuno di noi sente parte della responsabilità di ciò che accade in campo a prescindere da quanto, come e con chi gioca. Vista il colorito dopo l'amichevole dell'altra sera si potrebbe anche assumere che il "carico" stia per il rossore assunto in volto dal suddetto allenatore (rabbia? emozione? vergogna?) durante queste fasi preparatorie alle partite, anche se dovrebbe, in tal caso, essere più chiaro sulla causa prima del rossore in volto, cosicchè noi si possa rispondere adeguatamente.

A chiunque sia riuscito ad arrivare alla fine di questo sproloquio posso solo dire: complimenti, hai perso n minuti del tuo tempo a leggere un puro esercizio retorico (ma ad alto tasso di simpatia e umorismo) che ho fatto solo perchè avevo voglia di fare e, sì, perchè sono in fase cazzeggio post-esame, ma che ha toccato vertici linguistico-informativi assolutamente notevoli.

Saluti squadra. THIS IS SPARTAAAAAAAAAAAAAA

Non chiedetemi perchè l'ho scritto, non vi saprei rispondere...

Compagno #1:

beh pensavo fossi stato l uniko a dire una cagata...ma non mi sento solo...

Compagno #2:

"appellandomi per cognome" daiiiiiiii! xkè devo leggere solo le vostre stronzate sulla posta di facebook invece ke dei messaggi carini...ke palle!

Compagno #3:

Nonostante abbia trovato il tuo monologo divertente e simpatico, lo definirei soliloquio in quanto ritengo che non importi a nessuno della squadra le tue capacità linguistiche e di retorica ;) ( non lo assumerei come un esercizio di retorica poichè ha lasciato una domanda aperta comune a tutti: dove compri la gangia??
Detto questo io sono carico, nell'unico senso che si possa intendere in questo contesto!

Io:

oh oh ohhhhh...how many closed minds am I surrounded with? Free your soul my dear padawan and you'll reach the FORK...i mean the FORCE!
ah...ti riserverei di rivedere la tua definizione di soliloquio, dato che stavo parlando con gente reale e non frutto della mia immaginazione in questo caso...quindi monologo è forse più corretto...o forse intervento-che-non-c'entra-nulla...o chissà...zuppiera magari...

Compagno #4:
UUOOOOOOOOOOOOOO;-)

Se vi state chiedendo "ma perchè?!?"...è tutto corretto, avete ragione voi...

Mister Corny:

questa sera sicuramente proseguirai nel tuo "SOLILIQUIO" (Perchè non ci sarà nessuno ad ascoltarti) sperimentando la flessione delle braccia intervallata a semplici esercizi di aritmetica, nello specifico sommatoria sino a scoprire di quanto tempo necessita la tua struttura scheletrica per raggiungere il punto di fatica (Definizione di Meccanica).

;)

Compagno #5:

A me scappa la cacca

Non credete che quest'ultimo intervento riassuma tutto in modo chiaro e lampante?

Interessante cosa venga fuori quando non hai idee, vero?

3 commenti: