domenica 1 novembre 2009

Questione di rispetto

Va fatta chiarezza sulla morte di Stefano Cucchi. Ma c'era bisogno di pubblicare le foto del cadavere dopo l'autopsia? Non ho assistito ad autopsie...ma anche nelle dissezioni anatomiche in ospedale ci è stato insegnato il rispetto per chi ha volontariamente messo a disposizione il proprio corpo perchè noi potessimo imparare. Rispetto che è mancato totalmente per questo ragazzo e la sua famiglia.

4 commenti:

  1. ...e che continua a mancare, almeno a sentire le ipocrite dichiarazioni del Questore.

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  2. Mi hanno appena riferito che a quanto pare è la famiglia che ha dato l'autorizzazione delle foto dell'autopsia, probabilmente (immagino) per testimoniare le condizioni in cui era...

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  3. visto che sono uno di quelli che ha pubblicato le foto sul proprio blog, mi sento chiamato in causa.
    credo che mostrare le immagini, in ogni circostanza, per quanto esse possano essere crude o private, sia il miglior modo per manifestare il proprio dissenso per le immagini stesse. delle foto dure rese pubbliche sono il miglior modo per gridare che c'è chi merita giustizia.
    (e si, le ha diffuse la famiglia)

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  4. Mah, a volte si pubblicano immagini e video solo per il gusto delle "scoop", solo per scioccare e per fare notizia. In particolare in questo caso, mi era sfuggito (mea culpa) che fossero stati proprio i familiari a consentire la pubblicazione. Decisione condivisibile o no, era un loro diritto, per cui non discuto.

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